La Bibbia (dal greco «tà Biblia», i libri) è una raccolta di libri scritti separatamente nel corso di molti secoli da persone appartenenti, per lo più, al popolo ebraico, che hanno voluto lasciare traccia scritta del loro rapporto con Dio e del «patto» (testamento) tra Dio e l’uomo. Questi libri, che si sono imposti fra molti altri per la loro intrinseca autorità, sono stati
riconosciuti dalla Chiesa antica come ispirati e «canonici»: il messaggio in essi contenuto è considerato quindi normativo per la fede e la vita dei credenti.
La Bibbia è costituita da due parti: l’Antico Testamento (scritto in ebraico), che contiene gli scritti sacri del popolo di Israele, e il Nuovo Testamento (scritto in greco), dove sono riportati gli eventi importanti che riguardano Gesù e la vita delle prime comunità cristiane.
La Bibbia quindi non può essere letta dall’inizio alla fine come se si trattasse di un testo scritto da un unico autore: ogni libro ha un inizio e una fine, uno scopo, una forma letteraria (racconto, poesia, cronaca, codice di leggi, lettere, ecc.), dei destinatari precisi, un autore diverso con le sue caratteristiche sociali, culturali e teologiche, un luogo e una situazione in cui fu composto. Senza tenere presente questo fatto è facile fermarsi dopo le prime pagine nella lettura della Bibbia, non trovare più il filo conduttore, non cogliere il messaggio centrale o cadere in un eccessivo letteralismo.
La Bibbia è il libro per eccellenza; in tutto il mondo nessun altro libro è stato letto, tradotto, trasmesso, commentato tanto quanto questo. Il messaggio che in esso è espresso vuole essere un messaggio universale.
L’uomo contemporaneo, credente o meno, come il suo antenato dell’età antica, medievale o moderna, ha l’impegno morale di conoscere questo libro, che è patrimonio dell’umanità intera e uno dei pilastri culturali a prescindere dal quale tanta parte del passato e del presente della nostra civiltà può divenire incomprensibile.
La Bibbia è stata scritta come documento e riflessione di fede e in vista della fede dei lettori. Si consiglia, in questo senso, di cominciare la lettura dai Vangeli (uno dei primi tre e il quarto), continuare con la riflessione teologica delle prime comunità cristiane (Atti e Lettere) e proseguire poi con l’Antico Testamento.
I Vangeli sono i libri che testimoniano la predicazione, la morte e la resurrezione di Gesù, La sua parola e la sua vita sono state tali da indurre i suoi discepoli a confessare che egli era – e rimane – il Figlio unico di Dio: la sua persona perciò è al centro del messaggio biblico e della fede dei cristiani.
Per agevolarne la lettura si propongono qui di seguito una trentina di brani classici che seguono questo ordine di lettura e che, oltre ad essere fondamentali punti di riferimento, possono essere considerati propedeutici a una lettura più articolata dell’intero volume.
Nuovo Testamento
Riassunto del messaggio evangelico: Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna, (Giovanni 3:16).
Scopo dei Vangeli: sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome (Giovanni
20:31).
Predicazione e vita di Gesù: Il Sermone sul Monte (Matteo 5-7; Luca 6: 17-41); Gesù e i Giudei (Giovanni 8: 12-59; Matteo 23); la vite e i tralci (Giovanni 15:1-17); il Seminatore (Marco 4: 1-20); il Buon Samaritano (Luca 10:25-37); il Padre Misericordioso (Luca 15: 11-32).
Passione, morte e resurrezione di Gesù: Matteo 26:14-28;20; Marco 14:10-16:20; Luca 22:1-24:53; Giovanni 18:1-20:31.
Atti, Epistole e Apocalisse
Pentecoste (Atti 2). Il peccato, la grazia, la speranza (Romani 8). La croce e l’amore (I Corinzi 1: 17-25; 13). La salvezza (Efesini 2:1-9). La fede e il credo (Filippesi 2:1-11). Il mondo nuovo (Apocalisse 21:1-7).
Antico Testamento
La creazione (Genesi 1-4). La chiamata di Abramo (Genesi 12:1-9). L’uscita dall’Egitto e il passaggio del Mar Rosso (Esodo 14:1-15:21). Il Decalogo (Esodo 20:1-17). Amare il Signore (Deuteronomio 6). Davide e Golia (I Samuele 17). Salomone e il tempio (I Re 8:12-66). Salmi: 1, 23, 51, 130. La Sapienza divina (Giobbe 28). Il Messia (Isaia 11: 1-10; 53). Il Nuovo Patto (Geremia 31:27-37). La visione delle ossa secche (Ezechiele 37: 1-14). Il racconto di Giona (Giona 1-4).